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Le valvole a globo: una soluzione efficiente per l'impianto

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Il nome "valvole a globo" deriva dalla forma dell'involucro sferico esterno che le caratterizza. Tali componenti consentono la regolazione di un parametro tra pressione e portata, favorendo l'efficienza dell'impianto e riducendo al minimo le perdite.

20 febbraio 2024
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Il mondo delle valvole è ampio e caratterizzato da numerosi modelli di tipologie, funzioni e caratteristiche diverse. Effettuare una scelta corretta non è sempre facile perché, pur conoscendo i modelli, vi sono numerosi parametri da tenere in considerazione. Intertubi, azienda specializzata nel settore, sviluppa, tramite una filiera certificata, prodotti che rispettano tutti i requisiti delle normative vigenti, facendo della qualità un suo punto di forza.
Cosa sono le valvole a globo?
All’interno del macroargomento delle valvole, assumono particolare importanza le valvole a globo, il cui nome deriva dalla forma dell’involucro sferico esterno che le caratterizza. Tali componenti consentono la regolazione di un parametro tra pressione e portata, favorendo l’efficienza dell’impianto e riducendo al minimo le perdite. Inoltre, una funzione meno utilizzata ma comunque non secondaria, è la possibilità di fungere da valvole di intercettazione del flusso, posizionando o completamente aperte o completamente chiuse.

I componenti principali delle valvole a globo

Le valvole a globo sono caratterizzate da una serie di componenti fondamentali che ne garantiscono il funzionamento:
- corpo: è la struttura portante della valvola (da cui, come detto in precedenza, prende il nome) ed è solitamente realizzato in acciaio inox austenitico AISI 316. Su questo componente vengono realizzati gli attacchi delle tubazioni;
- otturatore: componente che svolge il ruolo centrale di riduzione e regolazione del flusso all’interno dell’impianto. Anch’esso, grazie alle caratteristiche meccaniche e di resistenza alla corrosione, è realizzato in acciaio inossidabile AISI 316;
- premistoppa: grazie ad una serie di tenute in PTFE (Politetrafluoroetilene, comunemente noto come Teflon) isola dall’ambiente esterno riducendo i fattori corrosivi;
- stelo: svolge il movimento che regola la distanza tra l’otturatore e la sede regolando a sua volta il passaggio di fluido.
Inoltre, altri aspetti fondamentali da considerare sono le filettature alle estremità che sono realizzate secondo le normative EN 10226-1. Le pressioni massime di esercizio sono pari a 16 bar e le temperature massime pari a 180°C.


Azionamento e funzionamento delle valvole a globo

Il funzionamento delle valvole a globo, citato anche nella descrizione dei componenti fondamentali che le costituiscono, può essere essenzialmente di due tipologie:
- automatico: che a sua volta contiene delle sottocategorie basate sul principio di azionamento specifico. Infatti, possono essere attivate con l’olio, mediante valvole oleodinamica, con l’aria, mediante valvola pneumatica, o con l’energia elettrica, mediante l’elettrovalvola.
- manuale: si utilizza un volante che è collegato mediante un filetto allo stelo che agisce, a sua volta, sull’otturatore modificando il flusso.

Anche in questo caso, come per tutte le valvole, è fondamentale l’iter produttivo e la scelta dei materiali, nonché lo svolgimento di operazioni di manutenzione da parte di personale altamente qualificato e specializzato.

La scelta dei materiali per le valvole a globo

Come analizzato nei paragrafi precedenti, le valvole a globo devono avere una serie di caratteristiche funzionali, resistenziali ed ambientali che le rendano idonee per le applicazioni a cui sono destinate. In particolare, tra queste si possono citare:
  1. resistenza meccanica: gli sforzi a cui sono sottoposte possono anche essere ingenti e richiedono un comportamento resistenziale idoneo con coefficienti di sicurezza che permettano di svolgere una progettazione eliminando i rischi;

  2. resistenza alla corrosione: essendo applicate in ambienti a contatto con l’acqua e in condizioni anche notevolmente differenti caso per caso;
  3. resistenza a pressioni elevate: infatti, il fluido condotto può essere pressurizzato ed aumentare gli sforzi che si possono riscontrare;
  4. resistenza alle alte e alle basse temperature: con sempre le valvole si trovano a lavorare a temperatura ambiente ma possono esserci applicazioni con temperature elevate o, nei mesi invernali, le temperature possono andare anche sotto gli 0°C;
Per tutti questi motivi, che sono i più comuni a livello progettuale per le valvole, solitamente vengono realizzate in acciaio inossidabile AISI 316. Questo è un acciaio inossidabile austenitico che presenta numerose caratteristiche benefiche per le valvole a globo. La resistenza meccanica, infatti, è quella caratteristica degli acciai e a questa viene abbinata un’ottima resistenza a corrosione derivante dall’aggiunta di cromo e nichel nella lega in percentuali elevate. Inoltre, non presenta la temperatura di transizione ovvero la temperatura al di sotto della quale il comportamento dell’acciaio passa da duttile a fragile con conseguente rischio di rotture improvvise e incontrollate.

Per qualsiasi informazione o per avere preventivi senza impegno, contatta Intertubi.

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