Negli impianti una delle cose più difficili da realizzare è la regolazione del flusso all’interno delle condotte in pressione in modo da poter influenzare parametri come la pressione o la portata dell’impianto stesso. Questo viene realizzato inserendo dei sistemi di regolazione come le valvole a globo oppure le valvole a spillo.
Le valvole a globo vengono anche definite a flusso avviato, e il loro nome deriva di fatto dalla loro forma quasi sferica che imprime al fluido una direzione che nel punto di regolazione è perpendicolare alla tubazione in cui scorre il fluido.
La manovra di questa valvola può essere fatta in modo manuale, come per i prodotti presenti sul nostro catalogo, oppure nel caso di valvole di grosse dimensioni anche attraverso l’utilizzo di servocomandi elettrici o idraulici.
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Le valvole a globo vengono anche definite a flusso avviato, e il loro nome deriva di fatto dalla loro forma quasi sferica che imprime al fluido una direzione che nel punto di regolazione è perpendicolare alla tubazione in cui scorre il fluido.
La manovra di questa valvola può essere fatta in modo manuale, come per i prodotti presenti sul nostro catalogo, oppure nel caso di valvole di grosse dimensioni anche attraverso l’utilizzo di servocomandi elettrici o idraulici.
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Quali caratteristiche tecniche hanno questi dispositivi di chiusura
Le valvole a globo fanno parte di un’ampia gamma di valvole disponibili a catalogo:
- Valvole a sfera a passaggio totale filettate
- Valvole a sfera a passaggio totale flangiate
- Valvole a sfera a tre vie
- Valvole a sfera di tipo wafer
- Valvole di ritegno a doppio battente
- Valvole di ritegno a clapet
- Valvole di ritegno a disco di tipo wafer
- Valvole di ritegno filettate a disco (modello Aurora)
- Valvole a spillo a via dritta
Tutte queste valvole comprese le valvole a globo sono realizzate in acciaio inossidabile austenitico del tipo AISI 316 nella sua versione CF8M adatta a produrre questi articoli mediante il processo di microfusione, il più adatto a realizzare lo forme complesse tipiche di queste valvole.
Questo materiale viene utilizzato quando si è in presenza di ambienti particolarmente aggressivi e che allo stesso tempo richiedono una buona resistenza meccanica, questo viene ottenuto anche grazie alla presenza nella composizione chimica di una percentuale significativa di molibdeno. Questo componente infatto contribuisce a conferire ottime caratteristiche meccaniche anche in presenza di temperature elevate, ma soprattutto come dicevamo in precedenza conferisce resistenza all’azione di acidi forti come quello cloridrico, quello solforico e quello fosforico. Questo ne fa il materiale ideale sa utilizzare in ogni situazione come ad esempio negli impianti chimici, farmaceutici ed alimentari
Contribuiscono poi nelle valvole a globo alla resistenza ed alla tenuta le guarnizioni realizzate in politetrafluoroetilene (PTFE) materiale polimerico storicamente riconosciuto come un materiale inerte e resistente agli attacchi chimici fino a temperature elevate. Questo assieme al materiale di costruzione permette a questi dispositivi di funzionare in maniera ottimale fino ad una temperatura di esercizio di 180°C, ma mantenendo inalterata la pressione di esercizio senza degradi fino temperature di circa 100°C.
Dal punto di vista costruttivo, le valvole a globo sono realizzate con estremità filettate secondo la normativa EN 10226-1 che ha di recente sostituito il riferimento del settore che era consueta ISO 7-1. Le dimensioni del filetto coprono, una gamma che va dal 1/2 “ fino ad un diametro filetto di 2”.
Sempre parlando di normative legate a questi articoli ricordiamoci che ogni valvola che esce dai nostri magazzini aziendali, preparata per la spedizione dal nostro personale esperto, viene accompagnata dalla certificazione EN 10204 – 2.1. Questa certificazione permette di risalire alla filiera di fornitura partendo addirittura dalla composizione dalla colata originaria del materiale e comprende le relative analisi chimiche.
Questa certificazione non prevede prove specifiche ed è da considerarsi come una autocertificazione del produttore.
- Valvole a sfera a passaggio totale filettate
- Valvole a sfera a passaggio totale flangiate
- Valvole a sfera a tre vie
- Valvole a sfera di tipo wafer
- Valvole di ritegno a doppio battente
- Valvole di ritegno a clapet
- Valvole di ritegno a disco di tipo wafer
- Valvole di ritegno filettate a disco (modello Aurora)
- Valvole a spillo a via dritta
Tutte queste valvole comprese le valvole a globo sono realizzate in acciaio inossidabile austenitico del tipo AISI 316 nella sua versione CF8M adatta a produrre questi articoli mediante il processo di microfusione, il più adatto a realizzare lo forme complesse tipiche di queste valvole.
Questo materiale viene utilizzato quando si è in presenza di ambienti particolarmente aggressivi e che allo stesso tempo richiedono una buona resistenza meccanica, questo viene ottenuto anche grazie alla presenza nella composizione chimica di una percentuale significativa di molibdeno. Questo componente infatto contribuisce a conferire ottime caratteristiche meccaniche anche in presenza di temperature elevate, ma soprattutto come dicevamo in precedenza conferisce resistenza all’azione di acidi forti come quello cloridrico, quello solforico e quello fosforico. Questo ne fa il materiale ideale sa utilizzare in ogni situazione come ad esempio negli impianti chimici, farmaceutici ed alimentari
Contribuiscono poi nelle valvole a globo alla resistenza ed alla tenuta le guarnizioni realizzate in politetrafluoroetilene (PTFE) materiale polimerico storicamente riconosciuto come un materiale inerte e resistente agli attacchi chimici fino a temperature elevate. Questo assieme al materiale di costruzione permette a questi dispositivi di funzionare in maniera ottimale fino ad una temperatura di esercizio di 180°C, ma mantenendo inalterata la pressione di esercizio senza degradi fino temperature di circa 100°C.
Dal punto di vista costruttivo, le valvole a globo sono realizzate con estremità filettate secondo la normativa EN 10226-1 che ha di recente sostituito il riferimento del settore che era consueta ISO 7-1. Le dimensioni del filetto coprono, una gamma che va dal 1/2 “ fino ad un diametro filetto di 2”.
Sempre parlando di normative legate a questi articoli ricordiamoci che ogni valvola che esce dai nostri magazzini aziendali, preparata per la spedizione dal nostro personale esperto, viene accompagnata dalla certificazione EN 10204 – 2.1. Questa certificazione permette di risalire alla filiera di fornitura partendo addirittura dalla composizione dalla colata originaria del materiale e comprende le relative analisi chimiche.
Questa certificazione non prevede prove specifiche ed è da considerarsi come una autocertificazione del produttore.
Perché le valvole a globo vengono utilizzate anche per la regolazione
Una della caratteristiche salienti è la sua forma che imprime al fludo come dicevamo una forte deviazione creando una situazione in cui è facile andare a regolare portata o caduta di pressione. Progettualmente la valvola ha una chiusura di tipo meccanico a piattello con tenuta metallo su metallo, questo assieme allo stelo con filettatura a passo fine permette in chiusura di attenere tenute ottime anche senza la presenza di guarnizioni.
In apertura invece il piattello anche grazie alla filettatura fine dello stelo va a creare una apertura anulare capillare che regola il flusso andando a creare una caduta di pressione che può essere anche importante, ma soprattutto che ha una curva quasi lineare e che rende le valvole a globo un mezzo di regolazione ottimale.
Il funzionamento e simile a quello delle valvole a spillo, ma rispetto a quello a discapito di una pressione di esercizio inferiore consentono portate decisamente maggiori, e quindi possono essere utilizzate anche in impianti che richiedono flussi importanti.
In apertura invece il piattello anche grazie alla filettatura fine dello stelo va a creare una apertura anulare capillare che regola il flusso andando a creare una caduta di pressione che può essere anche importante, ma soprattutto che ha una curva quasi lineare e che rende le valvole a globo un mezzo di regolazione ottimale.
Il funzionamento e simile a quello delle valvole a spillo, ma rispetto a quello a discapito di una pressione di esercizio inferiore consentono portate decisamente maggiori, e quindi possono essere utilizzate anche in impianti che richiedono flussi importanti.
Alcune accortezze nell’utilizzo di queste valvole
Pur essendo un dispositivo versatile e in grado di intervenire sul flusso e sulle cadute di pressione vanno tenute in considerazione alcune accortezze che ne possono prolungare la vita utile, specialmente in condizioni gravose.
Infatti la creazione di un passaggio tra fondello e sede se troppo capillare può creare nel punto più stretto una diminuzione di pressione. Questo è dovuto a una delle principali leggi della fisica ovvero la continuità dei liquidi ed alla legge di bernoulli, nella quale si dimostra che un aumento della velocità dovuto a una strizione del flusso comporta una conseguente diminuzione di pressione. Questo è un bene per la regolazione ma è un problema se questa diminuzione di pressione specialmente in presenza di alte portate scende al disotto della tensione di vapore del fluido. Infatti dopo la strizione la pressione risale velocemente, queste sono le condizioni ideali per creare il fenomeno di cavitazione.
La cavitazione è la creazione di microbolle di vapore che si creano nel maggior punto di strizione per poi andare a implodere subito dopo a causa del rialzo della pressione questo ha come conseguenza una azione meccanica dovuta alla forte pressione che si crea che può portare a sforzi meccanici elevatissimi e localizzati che portano ad una corrosione meccanica del materiale della valvola stessa. Questo come risulta evidente va a ridurre le aspettative di vita dell’impianto.
La scelta del nostro servizio non solo per le valvole a globo. La nostra azienda ha un forte orientamento al cliente e per questo grazie al personale preparato è in grado di supportare nella scelta del prodotto più adatto.
Infatti la creazione di un passaggio tra fondello e sede se troppo capillare può creare nel punto più stretto una diminuzione di pressione. Questo è dovuto a una delle principali leggi della fisica ovvero la continuità dei liquidi ed alla legge di bernoulli, nella quale si dimostra che un aumento della velocità dovuto a una strizione del flusso comporta una conseguente diminuzione di pressione. Questo è un bene per la regolazione ma è un problema se questa diminuzione di pressione specialmente in presenza di alte portate scende al disotto della tensione di vapore del fluido. Infatti dopo la strizione la pressione risale velocemente, queste sono le condizioni ideali per creare il fenomeno di cavitazione.
La cavitazione è la creazione di microbolle di vapore che si creano nel maggior punto di strizione per poi andare a implodere subito dopo a causa del rialzo della pressione questo ha come conseguenza una azione meccanica dovuta alla forte pressione che si crea che può portare a sforzi meccanici elevatissimi e localizzati che portano ad una corrosione meccanica del materiale della valvola stessa. Questo come risulta evidente va a ridurre le aspettative di vita dell’impianto.
La scelta del nostro servizio non solo per le valvole a globo. La nostra azienda ha un forte orientamento al cliente e per questo grazie al personale preparato è in grado di supportare nella scelta del prodotto più adatto.